The Areté Ensemble workshops

For years Areté Ensemble has been involved in theatre training, organising workshops at national level for students, teachers, amateurs and professionals. In schools they are called in as experts for P.O.N. and P.O.F. projects, as well as organising actor training workshops for several Italian theatres.

Life between the lines

LA VITA TRA LE RIGHE
L’arte teatrale di costruire i sogni

Laboratorio teatrale annuale a weekend intensivi
a cura di Areté Ensemble
condotto da Saba Salvemini e Annika Strøhm

 

IL LABORATORIO
Il nostro lavoro sarà di fornire gli strumenti per costruire quel sogno che chiamiamo vita e che si fa anche a teatro. Strumenti concreti e utilizzabili anche da soli. Una base solida per leggere e interpretare il testo e per far sì che il gioco dell’attore sia chiaro e divertente. Con questi strumenti nella valigia sarà più semplice poter intraprendere il proprio viaggio nel teatro…un viaggio gioioso.
Lavoreremo su un breve e divertente atto unico di un drammaturgo americano.
Attraverso il gioco si troverà un accordo tra il corpo, la mente e i sentimenti dell’attore per fare in modo che possa giocare con serenità e piacere una storia. Un processo semplice. In questi incontri lavoreremo sul lavoro d’ attore e la sua vita in scena, sulla lettura del testo e la sua messa in scena.
Tre linee di lavoro parallele – attore, lettura del testo e messa in scena – che poco alla volta andranno interagendo ed integrandosi in un processo a tutto tondo su un possibile approccio alla creazione di un lavoro teatrale. Al termine dell’intero percorso laboratoriale avremo montato l’intera commedia.
Lavoriamo sul testo, come comprenderlo, giocarlo, metterlo in scena stando sempre a proprio agio…con piacere.

GLI STRUMENTI
Lavoreremo su training d’attore, corpo, analisi del testo, tecniche di messa in scena e regia utilizzando diversi strumenti teatrali e soprattutto attraverso il gioco arriveremo a raccontare una storia….divertendoci.

A CHI E’ RIVOLTO
Rivolto a giovani ed adulti che amano il teatro e desiderano giocarlo e comprendere alcuni dei suoi meccanismi fondamentali. Laboratorio a numero chiuso e rivolto a maggiorenni. Vengono realizzati diversi laboratori in più weekend. Gli interessati possono partecipare a uno o più laboratori.

MAGIC BOX
Magic Box è un appuntamento mensile in cui gli allievi dei laboratori di Areté Ensemble hanno modo di mostrare negli spazi ddella realtà che ospita il laboratorio i lavori sviluppati durante lezioni. E’ una specie di prova aperta in cui si aprono al pubblico le bozze delle scene, degli spettacoli. Il teatro è una condivisione, un dono che si fa e non può esistere senza il pubblico inoltre l’attore incontrandolo cresce tantissimo. L’incontro è aperto anche al lavoro di altre compagnie teatrali. Ne viene fuori una serata piacevole, in cui c’è bar aperto, qualche amico viene, qualche cliente si ferma, si spilucchiano piccole scene, atti unici…ci si “fa le ossa” in un semplice stare assieme.

UN PICCOLO EXCURSUS SULLA NOSTRA FORMAZIONE
Saba Salvemini si diploma alla scuola del Teatro Stabile di Genova nel 2000 mentre Annika Strøhm si diploma alla Nordic Theatre Academy nel 2001. Seguiamo poi per 4/5 anni il lavoro del pedagogo/regista Jurij Alshitz e dei suoi allievi G. Borgia e C. Di Domenico con cui fondiamo la Compagnia delle formiche. Nel frattempo partecipiamo saltuariamente a brevi workshop con diversi maestri europei (P. Byland, D. Manfredini, P. Nani, Rena Mirecka…). Al termine di questa esperienza seguiamo per due anni i laboratori tenuti dal pedagogo/regista russo Anton Milenin. Nel 2007 lasciamo lo studio del lavoro di Milenin per fondare Areté Ensemble e cominciare cosi lo sviluppo di una nostra poetica. L’esigenza di apprendere ci spinge nel 2009 a frequentare i laboratori di Jean-Paul Denizon (attore e aiuto regista di Peter Brook) che abbiam seguito per 4 anni e che ha curato la regia della nostra produzione “Una scimmia all’Accademia – di F. Kafka”. L’esperienza fatta con ogni maestro si è concretizzata di volta in volta con uno o più spettacoli della compagnia. Il laboratorio utilizzerà i diversi strumenti appresi in questi anni, prediligendo il punto di vista di Jean-Paul Denizon, la nostra ultima guida. Ci occupiamo da anni di formazione e pedagogia teatrale.
Per ulteriori info: www.areteensemble.com

For years Areté Ensemble has been involved in theatre training, organising workshops at national level for students, teachers, amateurs and professionals. In schools they are called in as experts for P.O.N. and P.O.F. projects, as well as organising actor training workshops for several Italian theatres.

Beyond the border

Weekly theatre workshop

A cura di Areté Ensemble con Saba Salvemini e Annika Strøhm realizzato
(Contattateci per sapere se il laboratorio è attivo e dove)

BREVE DESCRIZIONE DEL LAVORO CHE REALIZZIAMO con il progetto OLTRE IL CONFINE

Nei laboratori settimanali lavoriamo a canovaccio su un plot narrativo imbastito da Areté Ensemble che permette ai partecipanti di avventurarsi in un laboratorio teatrale estremamente pratico e finalizzato ad una messa in scena finale (che si realizza in un teatro barese). Sentiamo la necessità di raccontare alcune storie che abbiamo scritto qualche anno fa per metterle in scena con un laboratorio teatrale. Una storie avvincenti e provocatorie su temi umani e sociali.
Ci preme che i partecipanti al laboratorio facciano parte di un progetto che non sia solo formativo. Il desiderio di fare un viaggio ed alla fine di guidare in questo viaggio anche il pubblico.

We will work on acting techniques, stage writing and translating the writing into action while immersing ourselves in this story full of paradoxes and theatre.

A FEW WORDS ABOUT THE THEATRE WORK

La vita dell’attore in scena e fuori scena… Come si possono unire il suo corpo, la voce, i pensieri, i sentimenti? Un viaggio dentro di sé, nelle relazioni umane, nel teatro. Un appuntamento settimanale per conoscersi e raccontare attraverso il gioco del teatro. Negli incontri ci scalderemo corpo, voce e cuore con training, giochi attoriali, improvvisazioni. Lavoreremo su scene e monologhi. In questo laboratorio useremo la tecnica del canovaccio. Scopriremo strumenti teatrali che ci faranno sentire vivi sul palco (e fuori) ed attraverso il gioco troveremo un accordo tra il corpo, la mente e i sentimenti dell’attore per fare in modo che possa giocare con serenità e piacere una storia. Impareremo a leggere e creare un testo, metterlo in scena e giocarlo. Per un teatro che aiuta a conoscere me stesso e l’altro, a giocarmi in scena e fuori scena. …Cos’è il canovaccio? Con il canovaccio non hai un testo scritto e definito da imparare a memoria. Si lavora con una “situazione data” in cui l’allievo mano a mano che la “ripete” trova nuovi indizi, la struttura e individua il testo necessario per “raccontare” al meglio la storia di quella scena.

DUE PAROLE SULLE STORIE

Lavoriamo per realizzare messe in scena che nonostante le temtiche non siano drammatiche, ma siano sempre accompagnate da ironia e leggerezza. Quando facciamo teatro raccontiamo la vita tutta intera: i litigi e gli abbracci, le grida e i canti, i pianti di disperazione e quelli di gioia. Sarà una storia umana fatta da un gruppo di esseri umani, ricca di sorprese e che ci porterà a scoprire qualcosa di più su di noi, sugli altri, sul gioco delle relazioni, del potere, della vita. Ci divertiremo a giocare una storia!

ABOUT PUNS

L’arte e il teatro sono legate come la vita all’illusione, anzi le prime due fanno dell’illusione la loro regola di vita, d’artificio. A quest’illusione serve un senso, una direzione di marcia dell’azione, dei sentimenti e dei pensieri. Un senso quanto più amplio possibile, che avvolga tutto il tuo interno così come tutto quello che ti circonda. Quanto più è forte il senso dell’illusione quanto più la passione sboccia e fiorisce dando infinito carburante alla splendida macchina teatrale della vita. Quando prendiamo una storia con una tematica che è anche fortemente sociale ci illudiamo di collaborare un poco allo sviluppo del mondo umano perché si comprenda un poco di più e lasci più spazio all’empatia…ci illudiamo di farlo realizzando questo laboratorio teatrale annuale che abbia come scopo finale la realizzazione di uno spettacolo/saggio sulla tematica affrontata quell’anno. Un grande viaggio per accendere la passione del teatro e dell’empatia in noi e nel pubblico. Lo facciamo perché crediamo che sia un’illusione possibile e utile.

WHO IT IS FOR

Rivolto a tutte quelle persone che hanno il desiderio di scoprire il teatro, il suo gioco e la sua profondità…e credono che l’arte possa ancora dare qualcosa all’umanità.

A SMALL OVERVIEW OF OUR TRAINING

Saba Salvemini graduated from the school of the Teatro Stabile di Genova in 2000 and Annika Strøhm graduated from the Nordic Theatre Academy in 2001. Then we follow for 4/5 years the work of Jurij Alshitz and his students G. Borgia and C. Di Domenico. Di Domenico, with whom we founded the Compagnia delle formiche. In the meantime we occasionally took part in short workshops with various European masters (P. Byland, D. Manfredini, P. Nani, Rena Mirecka...). At the end of this experience, we followed the workshops held by Anton Milenin for two years. In 2007 we left the study of Milenin's work to found Areté Ensemble and thus begin the development of our own poetics. The need to learn led us in 2009 to attend the workshops of Jean-Paul Denizon (actor and assistant director of Peter Brook) who we followed for four years and who directed our production "A Monkey at the Academy" by F. Kafka. The experience made with each teacher has been concretized from time to time with one or more performances of the company. The workshop will use the different tools we have learned over the years, preferring the point of view of Jean-Paul Denizon, our last guide. If in the weekly workshop OLTRE IL CONFINE we work on the plot, in the intensive workshops of LA VITA TRA LE RIGHE we work on the text, its analysis and its translation into stage action. We have been involved in theatrical training and pedagogy for years.

The magic door

Areté Ensemble project plan for teachers at the PRIMARY and SECONDARY SCHOOLS of I and II degrees

LA PORTA MAGICA
Un laboratorio teatrale per “FAR VEDERE”

Project for the training of teaching staff to enhance expressive and communicative skills through the use of theatre and theatre pedagogy

PROPOSAL FOR STRUCTURING THE TRAINING COURSE Project title: THE MAGIC DOOR

DURATION: It is possible to choose to carry out the project in 30 hours or 50 hours.

APPOINTMENT DURATION: 3 hours

TARGET FOR TEACHERS

FINAL WORK: A final work will be produced and presented at the Institute. The duration and quality of the final work will be proportionate to the duration of the workshop. The project is partly revisable and it is also possible to do the workshop without including the final performance, but concentrating only on the exercises and games necessary for the strengthening of expressive and communicative skills.

THE PROJECT IN TWO LINES

LA PORTA MAGICA uses theatrical, narrative and "socio-theatrical" techniques to develop and deepen communicative and expressive techniques and to provide the teaching staff with additional tools to transmit information and passion about their discipline. The theatre tools (games, exercises, scenes) will be directly applied to the teachers' teaching subjects. This will improve their communication skills... because a lesson (and teachers know this) is also a great show.

The work is primarily aimed at enhancing expressive and communicative skills and applying them to teaching subjects. All this will be achieved by creating a play inspired by a script which tells the adventures of a group of teachers who have to survive without students. In this game, in which the teachers "become students", the aim is also to introduce pupils to the world of "professors", sometimes so inexplicably distant and mysterious. The story of a group of teachers who, without students, are forced to teach their subject to other teachers who, becoming students in their turn, will get up to all sorts of mischief... until the school manager arrives. A final show to get to know each other. A final show to get to know each other, to discover a new point of view on the subjects, on the way they are transmitted and on who is on either side of the desk. In preparing the performance we will do all those exercises and work that are tools for expressive reinforcement. In the performance the participants will be able to include moments of 'personal' narration and more playful and theatrical moments. The workshop is intended to complement the tools that the teaching staff already have.

At the end of the project you will find our short CV and the full European Curriculum attached. We remain at your disposal for further information.

Short curriculum

SABA SALVEMINI
Si diploma alla Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova nel 2000. Si trasferisce in Puglia nel 2001 dove si specializza studiando con J. Alschitz e i suoi allievi. Attore di ricerca ed in continua formazione frequenta, negli anni, numerosi laboratori tenuti da diversi maestri europei. Ha studiato/lavorato, tra gli altri, A. Milenin, J.P. Denizon, P. Byland, Cora Bos-Kroese, G. Borgia, S. Gonnella, T. Ludovico, G. Gotti, L. Sicignano…Ha condotto diversi laboratori teatrali per professionisti e principianti oltre che a numerosi PON.

ANNIKA STRØHM
Annika Strøhm ha iniziato i suoi studi alla scuola del Nordic Black Theatre di Oslo. Si è diplomata alla Nordic Theatre Academy del Dott. Prof. Jurij Alschitz e con lui ha lavorato in diversi spettacoli. Tra gli altri ha studiato/lavorato con A. Milenin, J.P. Dénizon, G. Borgia, Grete Sneltvedt, C. Moustache, T. Ludovico…. Negli anni ha lavorato come docente per la Compagnia delle Formiche, Koreja Cantieri Teatrali, Areté Ensemble in Italia e all’estero.

School in a dream

Areté Ensemble's project plan for PRIMARY and SECONDARY SCHOOLS OF I and II GRADE THE SCHOOL IN A DREAM

An adventurous theatre workshop Educational project to strengthen, deepen and recover language skills through the use of theatre and theatre pedagogy

PROPOSAL FOR STRUCTURING THE TRAINING COURSE Project title: THE SCHOOL IN A DREAM

DURATION: It is possible to choose to carry out the project in 30 hours or 50 hours.

APPOINTMENT DURATION: 3 hours

TARGET: 4th and 5th grade pupils or pupils from all three years of middle school. FINAL WORK: A final work will be produced and presented at the Institute. The duration and quality of the final paper will be proportionate to the duration of the workshop.

THE PROJECT IN TWO LINES

LA SCUOLA IN UN SOGNO utilizza tecniche teatrali, narrative e di “socioteatro” per raccontare i ragazzi e permettere loro di raccontarsi attraverso il teatro e le sue forme. Migliorando così le loro competenze linguistiche e sensibilizzando i partecipanti alle tematiche inerenti l’ambiente ed il disagio giovanile. Aiutando i giovani a star bene con se stessi, ad aprirsi ai compagni e alla vita attraverso il gioco del teatro.
Il lavoro è finalizzato innanzi tutto al potenziamento, l’approfondimento e il recupero delle abilità linguistiche ed alla inclusione ed il recupero dei ragazzi con maggiori difficoltà linguistiche e di socializzazione (dropout). Tutto questo lo realizzeremo attraverso la creazione di uno spettacolo teatrale che prendendo ispirazione da un canovaccio narri le avventure di un gruppo di giovanissimi che dovranno sopravvivere senza adulti. Nello spettacolo i partecipanti potranno inserire momenti di narrazione “personale” e momenti più ludici e teatrali. La storia fungerà da pretesto anche per affrontare tematiche ambientali e per mettere in luce e superare (attraverso il gioco teatrale) alcuni meccanismi di relazione propri del bullismo e del rapporto uomo/donna perché si possano trovare attraverso il teatro nuovi meccanismi di relazione più rispettosi dell’altro e positivi.
Restiamo a disposizione per ulteriori approfondimenti.

Magic box

Magic Box è un appuntamento mensile in cui gli allievi dei laboratori di Areté Ensemble hanno modo di condividere con un pubblico i lavori sviluppati durante lezioni. E’ una specie di prova aperta in cui si aprono al pubblico le bozze delle scene, degli studi e degli spettacoli degli allievi. Il teatro è una condivisione, un dono che si fa e non può esistere senza il pubblico inoltre l’attore incontrandolo cresce tantissimo. Magic Box lo facciamo in diversi spazi …ogni volta ne viene fuori una serata piacevole, in cui c’è un bar aperto, qualche amico viene, qualche cliente di passaggio o socio si ferma, si spilucchiano piccole scene, atti unici…ci si “fa le ossa” in un semplice stare assieme.

Photographic presentation