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Photographs
Special projects
Shows, performances, special projects & ad hoc events by Areté Ensemble (SEMI, Inondazioni Festival, Biarteca Festival...)
Floods Festival
Dal 2014 al 2016 con le sue tre edizioni INONDAZIONI FESTIVAL ci ha tenuto compagnia nelle estati giovinazzesi.
Il Festival Inondazioni approda a Giovinazzo. Non è un approdo fortuito o un ripiego in attesa di porti più illustri. La nostra “barchetta” conosce l’acqua per la prima volta proprio qui, dove è stata pensata e costruita. Il Collettivo Polartis è composto da quattro compagnie di artisti professionisti (Areté Ensemble, Kuziba Teatro, Resextensa, Senzapiume) ritrovatisi a Giovinazzo per nascita o per scelta che dedicano al loro piccolo paese una parte del lavoro che li vede impegnati in giro per l’Italia e all’Estero. Tre serate dedicate all’arte a portata di passo, per sguardi curiosi, per occhi affamati di meraviglia… Il Festival Inondazioni vuole essere un’officina artistica in cui coinvolgere bambini, ragazzi e adulti, accogliere passanti e curiosi permettendo a tutti di incontrarsi per riscoprire e riappropriarsi delle strade, dei vicoli, delle piazze della città. Una “barchetta” ancora piccola, ma fatta di ottimi legni e da mani esperte; pronta a navigare per miglia e miglia. Per tornare sempre, alla fine, nel suo amato porticciolo.
Debut workshop
Dal 2014 al 2020 c’è stata una fervida collaborazione con l’Officina degli Esordi e con il Teatro Kismet Opera e Officina degli Esordi.
Siamo riusciti a realizzare in questi anni diversi laboratori, rassegne teatrali, il Festival SEMI, il magicbox oltre a tanti altri progetti e collaborazioni.
Confidiamo che al termine dell’emergenza sanitaria sarà di nuovo possibile tornare a progettare e realizzare con l’Officina degli Esordi nuovi progetti.
Living Books
In the LIVING BOOKS project we are commissioned to produce or decide to produce integral readings of a book, "river readings", to be done in one or more evenings. A common immersion in the imaginary in order to get lost in the sense.
A voice for what remains
UN PROGETTO DI FILOSOFIA PER E NELLE SCUOLE
“Una voce a quel che resta” consta di brevi letture teatrali tratte dai più celebri scritti della storia della filosofia e della letteratura. Si tratta di incontri teatrali della durata di 1 ora e 15 circa. Gli attori danno vita ad una lettura interpretata del brano scelto ed attraverso giochi teatrali e pedagogici aprono alcune delle tematiche care all’autore.
MODALITIES OF IMPLEMENTATION
Ricerca, contatto ed accordi:
Nella fase di ricerca il docente individua i testi da proporre ad attori e studenti.
Nella fase di contatto i nostri attori prenderanno accordi, in concerto con i docenti, riguardanti i testi da interpretare, la preparazione degli allievi all’evento e le direttive dell’intervento ludico teatrale. Inoltre si stabiliranno il luogo ed i tempi dell’operazione e le modalità di pagamento. Il progetto intende essere un semplice strumento di appoggio al lavoro del docente.
The performance:
The readings are recited and combined with theatrical games and exercises, dialectics and lightness.
One or two actors will be involved.
Spaces:
A classroom or the school's main hall.
Biarteca Festival
BIARTECA Festival Multimediale Internazionale. http://biarteca.com
Areté Ensemble partecipa e sostiene il Festival Biarteca dal 2007.
BIARTECA: un festival che ruota attorno al momento presente, che si crea cammin facendo.
Il Festival Multimediale Biarteca apre i suoi battenti per una settimana/dieci giorni tra luglio e agosto. Ben una quarantina di artisti provenienti un po’ da tutti i capi del mondo si incontrano per offrire al pubblico due serate di performances, musica, teatro e video.
I partecipanti si incontrano, provano, si scambiano pareri, si invitano nei reciproci progetti, si lasciano ispirare dai luoghi, dalle persone e finalmente gli ultimi due giorni aprono al pubblico i propri lavori.
Il pubblico è invitato a partecipare e curiosare fin dal primo giorno, ma la vera festa è nelle “aperture”. In questi giorni si presenta un panorama completo del frutto del lavoro dellaperiodo di lavoro per creare un luogo in cui pubblico e non pubblico si incontrano scoprendo altri modi di osservare ed ascoltare…I viottoli, le piazzette, il fiume, le chiese sono alcuni degli angoli che negli anni hanno ospitato le diverse performances. Il piccolo centro di Rosazza si fa girandola itinerante, panorama onirico. Il pubblico attraversa il borgo alla scoperta dei microeventi proposti simultaneamente, sceglie e si sofferma su quelli che più gli sono affini.
Gli artisti pernottano nella splendida valle Cervo, ospiti di amici e colleghi; mangiano tutti assieme e la presenza di una cucina professionale permette ad ognuno di loro di destreggiarsi a turno nelle proprie ricette nazionali. Un momento dedicato alla creatività ed al piacere di stare assieme che sfocia nell’incontro con il pubblico: una piccola festa, una “comunione”.
Biarteca è, da sempre, un Festival Internazionale. Un incontro tra professionisti che si fa al contempo scambio e piacere. Nelle ultime edizioni 25 nazionalità diverse hanno calpestato i ciotoli del centro storico di Rosazza ed oltre un centinaio di artisti – provenienti dai campi più svariati dell’arte – hanno offerto le loro creazioni al pubblico biellese.
Negli anni si è creata una vera e propria famiglia e Biarteca si va facendo per gli artisti, il pubblico e gli abitanti del territorio un momento “atteso tutto l’anno”. Uno di quei luoghi “magici” dove lo scambio, il dialogo e la reciproca ispirazione sono di casa.
Nel 2003 un gruppo di artisti internazionali, dopo aver trascorso le vacanze estive a Rosazza, decide di invitare nella Valle del Cervo amici e colleghi per condividere la vita valligiana e le possibilità creative offerte dai luoghi, dalla gente e dalla loro storia. Grazie all’adesione di artisti e amici biellesi, che hanno messo generosamente a disposizione le loro competenze e il loro appoggio incondizionato, ha luogo un esperimento di residenza artistica breve sul territorio, denominato Scalatupa re:move. L’anno successivo il progetto evolve in BI ARTECA, Festival multimediale di arti performative, che giunge quest’anno alla sua nona edizione.
In varie occasione gli artisti ospiti hanno offerto laboratori e incontri gratuiti aperti a chiunque fosse interessato.
BI ARTECA nasce dall’amore per la Valle del Cervo, dal desiderio di farvi ritorno, e di invitarvi chi non la conosce a investire il frutto delle proprie ricerche ed esperienze in un’occasione di incontro, confronto e libera creazione condivisa.
Il festival si è autofinanziato fin dagli inizi con l’aiuto di Proloco e privati. La disponibilità della popolazione locale, e degli artisti invitati, che rinunciano a ogni forma di compenso, contribuendo spesso con materiali e mezzi propri, ha fatto si’ che un budget minimo fosse sufficiente per almeno trentacinque artisti partecipanti e una ventina di eventi per ogni singola edizione del Festival.
Il Festival ha sempre avuto luogo in forma assolutamente gratuita.
UNA PICCOLA DEFINIZIONE
BI ARTECA nasce come occasione di incontro, confronto e creazione delle arti coreutiche, plastiche, visuali e performative e si articola in spazi scenici non convenzionali, proponendo installazioni, concerti, proiezioni di video arte e laboratori aperti al pubblico. Attraverso la confluenza di molteplici linguaggi BI ARTECA offre uno spazio di libero coinvolgimento.
X Three
A crazy theatrical performance in utero
by and with Saba Salvemini
An Areté Ensemble production
SINOSSI
Le folli avventure di un giovane spermatozoo all’interno del ventre materno.
Uno spettacolo divertente ed un po’ delirante che parla dell’uomo, dell’umanità e di quella fratellanza che noi tutti, ognuno a suo modo, ci auspichiamo avvenga nel più breve tempo possibile.
POCHE NOTE
“X Three nasce dal desiderio di comprendere, per quanto possibile, il mistero della nascita.Essendo chiaramente un’impresa impossibile specialmente per un essere umano di sesso maschile…non posso che affrontare il tema e la questione attraverso il gioco, la leggerezza ed un poco di follia per recuperare dall’esperienza teatrale qualche traccia, stralcio, informazione…che mi arricchisca e mi avvicini un po’ di più alla creatura che la mia compagna porta in grembo.”
“X Three” è una perfomance teatrale, un’improvvisazione strutturata nel testo e nell’azione che di sera in sera si costruisce ed arricchisce.
Our house - Arcoiris project
SYNOPSIS
La storia di Dario un operatore sociale alle prime armi che finisce in una casa famiglia per riuscire a passare l’estate. Saranno molte le sorprese che lo aspettano. Una piccola commedia giocata attorno ai “generi” del cinema. Un cortometraggio, una storia pieni di speranza e che accettano il cambiamento qualunque esso sia. Un piccolo e divertente viaggio intorno alle scelte della vita. Un cortometraggio nato da un progetto teatrale con le persone disabili de “La nostra casa” della cooperativa Arcoiris di Bari.
IDEA
Our house was born from a little magic, from an understanding that was created in a few hours of work between all of us, between all the participants in the project. It was a unique experience which, in a very few appointments, allowed us to enter into a story which spoke about all of us, to play the game of cinema and at the same time to do theatre. We all got lost, having fun and each of us taking some creative space and serene freedom. The work, born from a collaboration between the association Il sorriso di Ketty, the Arcoiris cooperative and the Aretè Ensemble association, created a special synergy and the desire to give the best of what we had. The result is a simple work, unsophisticated, but clear and full of many beautiful and less beautiful truths that we take with us wherever we go. Soon online
VIDEO
Soon online
CREDITS OUR HOME
Direction and narrative pretext Saba Salvemini Editing Saba Salvemini Photography and colour Luigi Demonte With Mario Bartoli, Mimmo Calia, Francesca Caracciolo,Vito Carbonara, Rossella Carella, Luca Caricola, Antonio Chiapperini, Antonio Colella, Francesco Fiore, Antonello Gaudio, Loredana Gernone, Michele Lacarra, Stefania Mincuzzi, Roberto Papapicco, Michele Petrachi, Stefania Presti, Nino Ranieri, Angela Rizzo, Ernesta Ressa, Dominique Settanni, Lilia Spada, Giacomo Tanno, Giuseppina Tonazzi, Francesca Veneziani, Gianni Zonno, Saba Salvemini ...and in the role of Dario the social worker Luigi Demonte Operators and Volunteers, Marianna Zanni, Gabriella Maruca, Enza Carenza, Giovanna Milella Our THANK YOU to the parents of our wonderful children
A short film made during the workshop "A theatrical adventure" organised by Areté Ensemble, led by Saba Salvemini. The workshop, held at the ArcoIris headquarters, was offered by the association Il sorriso di Ketty and lasted 25 hours.
A production Il sorriso di Ketty, ArcoIris and Areté Ensemble